Pillon chiede voti promettendo inesistenti "cure" a malattie incurabili


Fedez è un cittadino che ha espresso la sua opinione, dunque non si capisce con quale diritto il senatore Simone Pillon lo insulti quotidianamente, sopacciandolo per un esponente politico. Forse vuol farci capire che la dittatura salviniana non tollererà il dissenso al pari di quei talebani che propongono il loro medesimo programma politico.

Insultando le sinistre con nomignoli da bullo, il leghista ostenta tutta la sua assenza valoriale nel firmare solo menzogne. Il chiedere che ai alati terminali sia garantito un diritto di scelta viene falsamente spacciato per un "suicidio assistito per gli anziani" e l'educazione al rispetto viene falsamente spacciata per "gender nelle scuole per i bambini". E a quelle frottole non oppone il suo pretendere che i malati siano torturati contro la loro volontà, che i bambini gay siano resi vittima di bullismo o che le donne siano obbligate con la forza a partorire, ma promette "cure" che non esistono e un imprecisato "sport" che pare ricordare la propaganda di Mussolini:



Pillon pare così emulare i suoi idoli polacchi e russi che in campagna elettorale hanno cavalcato l'omofobia per ottenere i viti di razzisti, omofobi e nazisti. Ed è davvero squallido il suo fomentare odio contro singoli cittadini nella speranza che l'odio da loro coltivato contro la libertà di parola altrui possa tramutarsi in profitto personale.

A proposito, perché la scuola sia "libera da ideologie", chiederà che si tolga l'insegnamento confessionale della religione? E davvero vuol farci credere che Salvini non cercherà di indottrinare i bambini al leghismo come ha ripetutamente tentato di fare, arrivando persino a spendere ingenti somme per mostrare video razzisti ai bambini?
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