Sara Reho insiste nel dire che i gay molesterebbero i bambini


Sara Reho ha un po' rotto col suo proporsi come l'omofoba che si diverte a starnazzare istericamente che i gay toccherebbero i bambini. Ancor più se si considera cone sia restata in silenzio quando hanno arrestato quel prete pedofilo che si spellava le mani applaudendo il suo Adinolfi.
Questa volta ha usato il suo slogan omofobo dicendo che lei si sente schifata dal Pride di Amsterdam. Non che la cosa ci stupisca dato che dice anche eccitata dalle leggi anti-gay del suo amato Orban, ma surreale e la ferocia con cui la ragazzetta scrive:



Ovviamente è stato Mario Adinolfi, ossia il capo del suo partito, a suggerirle di accostare i gay alla pedofilia. E basta poco a comprendere quanta malafede li accomuni.
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