Ungheria, il 73% della popolazione non condivide le leggi omofobe di Orban


L’agenzia di sondaggi Medián, su commissione di Amnesty International Hungary e Háttér Society, ha cercato di capire se il popolo ungherese sia caduto nel tranello dell'omofobia di stato promossa dal populista Orban. Ebbene, nonostante il clima d'odio che si respira nel Paese, il 73% degli ungheresi non crede alla teoria di Orban per cui i gay sarebberodei pedofili o che possano traviare i bambini.
Il 74,5% del campione è convinto che le persone trans dovrebbero poter modificare la loro identità nei documenti ufficiali, alla faccia di un Orban che lo ha vietato per legge. E c'è anche un 59% della popolazione favorevole al matrimonio egualitario e un 69% che pensa che due uomini possano essere ottimi genitori.
Luca Dudits, membro del consiglio di amministrazione di Háttér Society, ha commentato: «La nostra ricerca ha confermato che la società ungherese è molto più tollerante del governo. Le politiche ingannevoli e odiose non hanno supporto sociale, motivo per cui è importante che tutti difendano le persone LGBTQI e non cedano all’odio».
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