Don Bianchi invita i suoi discepoli ad amare i no-vax


Don Bianchi pare avere poche idee e molto confuse. Dopo aver basato il suo successo social sul proporsi ad un pubblico di estrema destra come il parroco leghista che invita a discriminare i gay e a riservare diversa dignità umana alle persone sulla base delle religione da loro professata, ora si lancia nel sostenere che il negazionista no-vax vada "amato" e che sarebbe ingiusto chiamarli con il loro nome:



Peccato che a sostenere quella tesi sia un prete che cataloga divorziati e non divorziati, incapace di amare le famiglie gay e le donne che chiedono che le loro sciente siano rispettate. Ma per chi attenta alla salute pubblica, lui riserva parole di elogio, asserendo che le vittime dovrebbero tacere dinnanzi ai soprusi dei loro attentatori (tipo quello della foto, presentatosi con un casco perché in cerca di scontri violenti con la polizia).

Tea i commenti, i suoi proseliti ci spiegano che Gesù sarebbe stato un no-vax, sarebbe sceso in strada ad urlate alla "dittatura sanitaria" pur di essere responsabile di centinaia di morti:



Un'altra ci spiega che a loro non interessa chi dice la verità, loro cercano un prete che gli dica quello che loro vogliono sentirsi dire in modo da accrescere la sua base di follower sui social:



C'è pure chi promette punizioni divine contro chi salvaguarda la salute dei fedeli:



Peccato che uccidere gli altri non renda martiri, ma solo assassini.
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