Femmimicidio. La Palombelli si chiede se non sia colpa delle donne se gli uomini le ammazzano


Le donne esasperano gli uomini e quei poveretti sono costretti ad ucciderle. È quanto lascia intendere un degradante e vergognoso monologo della Palombelli.
Nel corso della puntata di ieri di Forum, la signora ha dichiarato: «Negli ultimi sette giorni ci sono state sette donne uccise presumibilmente da sette uomini. A volte è lecito anche domandarsi: questi uomini erano completamente fuori di testa, completamente obnubilati oppure c’è stato anche un comportamento esasperante e aggressivo anche dall’altra parte? È una domanda che dobbiamo farci per forza, soprattutto in questa sede, in tribunale bisogna esaminare tutte le ipotesi».
Stupidi noi a pensare che se una donna fosse esasperante, si potrebbe anche decidere di urlarle un paio di parolacce ed uscire sbattendo la porta, senza sentire il bisogno di ucciderle. E da quanto in un "tribunale" si dovrebbe dibattere se sia lecito uccidere una donna solo perché rompiscatole?


Sono parole così assurde, orridibili e intollerabili che è difficile aggiungere altro. Ed è anche grave come la Palombelli abbia veicolato quei discorsi in una fascia oraria dedicata alle casalinghe, magari contribuendo a convincerle che è colpa loro se il marito la picchia.
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