Il programma di Adinolfi? Niente libertà di scelta, tanta omofobia e l'affitto dell'utero delle donne italiane

Il fondamentalista mario Adinolfi è tornato ad illustrare quello che dovrebbe essere il suo programma, anche pare un plagio del programma presentato in Afghanistan dai talebani.
Chiede che lo stato acquisti i bambini e piaghi l'affitto dell'utero delle donne, ribadendo che lui ritiene si debba aumentare la produzione di quei infanti dato che ha ben spiegato che li ritiene una fonte di reddito che possa garantirgli introiti durante la vecchiaia. Ci spiega che lui costringerà con la forza i malati terminali a dover soffrire contro la loro volontà, sostenendo che quello sarebbe "il referendum di Fedez". Evidentemente ha deciso di copiare Salvini in quella loro retorica che punta a insultare le persone pur di non affrontare i temi reali. Se Salcini insulta la Boldrini mentre migliaia di bambini affogano nel Mediterraneo, Adinoilfi insulta Fedez mentre si compiace del dolore che sta infliggendo a dei malati.
Assicura anche che lui negherà l'eutanasia, che lui impedirà ogni educazione al rispetto nelle scuole e che lui salvaguarderà i camerati che picchiano i gay da ogni aggravante. Insomma, i talebani sembreranno liberali al suo confronto.
Approfittandone per insultare Conte in quella sua solita retorica che dispensa disprezzo verso chiunque non sia sé stesso, scrive:

Insomma, Adinolfi dice che lui si sente schifato dai voti di chi crede nei diritti civili. Però non ci spiega una cosa: chi è contro il divorzio dovrebbe votarlo? E dovrebbe votare per lui anche quel prete pedofilo che si spellava le mani applaudendolo durante il suo comizio omofobo patrocinato dalla Lega?