Quando Luca Morisi istigava odio parlando di orge gay con consumo di droga


Il web non perdona. Se il leghista Luca Morisi ha creato rabbia sociale attraverso sistematici linciaggi di centinaia di cittadini, la "bestia" leghista si è ora rivoltata contro il suo creatore. Ed è così che stanno riemergono tutti quei suoi messaggi che sottolineano la profonda ipocrisia della propaganda salviniana.
Ad esempio, è nel 2013 che il leghista, appena nominato stratega della propaganda social di Salvini, pubblicava questo:



Parlava di orge gay con consumo di droga come se fosse insulto, anche se oggi è lui ad essere indagato per aver fatto drogare due giovani escort gay rumeni al fine di intrattenere rapporti sessuali con loro in compagnia di un imprecisato cinquantenne.
Ovviamente la sessualità era espressa in maniera dispregiativa, si criticavano orge che sono legittime tra adulti consenzienti e si puntava il dito contro chi usa droga (e non la fa usare agli altri come è accusato di aver fatto lui).
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