A comunità ebraica si oppone alla visita elettorale della Meloni al ghetto rastrellato dai nazifascisti


Il 16 ottobre del 1943, le SS rastrellano il ghetto ebraico di Roma e catturano più di mille persone, tra cui duecento bambini. Solo in sedici si salveranno.
Giorgia Meloni ha pensato acome poter sfruttare quei morti per il suo tornaconto e si è proposta per una gita turistica effettuata «come romana e cattolica» nel ghetto nel tentativo di negare i suoi stretti legami con i fascisti. Ma la comunità ebraica si è opposta, anche in considerazione di come il candidato sindaco della Meloni si sia lasciato andare a dichiaraziini antisemite solo pochi giorni fa.
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