Adinolfi si autoproclama «il partito extraparlamentare più forte che esista in Italia». A Roma ha preso lo 0,19%


Adinolfi non vuole ammettere che ha perso, ed è così che cerca di bluffare raccontando che lui s i reputa «il partito extraparlamentare più forte che esista in Italia». Dichiara pure che i suoi eletti sarebbero «qualitativamente superiori» agli altri, manco si stesse ispirando le teorie sulla "razza ariana" acclamate da quei neonazisti che lo invitano ai loro festini.
Ma dato che l'abuso della religione è parte del suo piano di marketing, si proclama anche espressione del volere di papa Benedetto XVI contro il prossimo:



Negando l'evidenza di come lui sia sempre in televisione e di come lui abbia un'esposizione mediatica assurda data la sua irrilevanza, piagnucola ch elui si sentirebbe penalizzato mentre si professa il più potente partito extraparlamentare d'Italia:



Ovviamente dice che lui si sente chiamato a cercare di togliere la libertà agli altri e che le sue "batraglue" per la tortura dei malati, per la sottomissione della donna, per la difesa dei business delle mafie e per la sistematica discriminazione dei gay sarebbero "valori" che nessun altro partito ha la vergogna di "difendere". Certo, a parte Lega, Fratelli d'Italia, Forza Nuova e Casa Pound, ma lui nega pure l'evidenza pur di inventarsi un qualche ruolo nella sua jihad contro la civiltà:





Insomma, Adinolfi pare non avere alcuna capacità di autocritica ed è surreale mentre cerca di vendere i suoi giornaletti pure davanti alla sua palese disfatta.
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