Il leghista Giorgio La Porta incoraggia i portuali a danneggiare il Paese per compiacere i fascisti


Giorgio La Porta incita i fascisti a "resistere" al buonsenso, auspicando possano creare danni economici al Paese se non verrà permesso ai negazionisti di poter mettere a repentaglio la salute dei colleghi onesti che hanno fatto il proprio dovere per la collettività. E pare davvero squallida questa loro destra di anti-patrioti che invoca il fascismo mentre dicono che la tutela della salute altrui sarebbe una "dittatura".



In realtà la Costituzione garantisce la salute dei cittadini, non le pretese di chi vuol far finire in terapia intensiva gli altri. E se tutto diventa legittimo, allora si può scioperare per chiedere il diritto allo stupro? E perché mai i vaccinati dovrebbero poi tacere se a quei violenti sarà permesso di attentare alla loro salute?
Il signor La Porta dovrebbe poi spiegare a che diamine dovrebbe servire una certificazione vaccinale facoltativa se i prepotenti saranno lasciati liberi di agire contro il Paese. O forse a lui interessa solo alimentare quella rabbia sociale su cui campano il suo Salvini e la sua Meloni?

Con lui troviamo anche la solita Francesca Totolo, esponente di Casa Pound. Ovviamente anche lei incoraggia i disordini dei camerati, sostenendo debbano bloccare le loro aziende se non potranno imporre la loro prepotenza ai colleghi onesti:



Da notare è il ritorno al linguaggio del Ventennio, quasi a voler sottolineare la matrice fascista del loro progetto che mira a sfruttare gli ignoranti per creare fratture sociali.

Nel mentre, il portuale triestino Tuiach invoca la scarcerazione di Roberto Fiore nonostante abbia guidato l'attacco squadrista alla sede della Cgil:



Insomma, pare che qualcuno voglia far defragare la bomba di un ritorno al terrorismo nero. Ed è disgustoso lo facciano villipendiando il Tricolore.
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