Il Barone Nero avverte Salvini e la Meloni: «Non facciano finta di non conoscermi»


È attraverso un post pubblicato su Instagram che Roberto Jonghi Lavarini, il "Barone Nero" dell'inchiesta di Fanpage sui finanziamenti alla campagna elettorale di Fratelli d'Italia a Milano, rivendica le sue amicizie con Salvini e Meloni.
In calce a due fotografie che lo ritraggono insieme al leader della Lega e alla numero uno di Fdi, avverte: «Sono assolutamente indipendente e apartitico, ma nessuno faccia finta di non conoscermi o, peggio, si permetta di offendere gratuitamente me e la comunità di veri patrioti che, mio malgrado, in questo frangente ho l’onore e onere di rappresentare». Poi ha aggiunto: «Il 5% di voti della destra radicale fa gola a tutti ed è indispensabile per vincere qualunque sfida bipolare, nei comuni e nelle regioni, come alle elezioni politiche».
Novarese, 49 anni, ostenta un pensiero indiscutibilmente fascista, una condanna a due anni per apologia del fascismo e ama dilettarsi con in battute antisemite, elogi dell’olio di ricino e saluti romani. A Milano è stato consigliere di zona per tre legislature e presidente del Consiglio di Municipio 3 (Porta Venezia).
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