Il pastore Carollo guarda Forum e decide: «L'omosessualità si crea e nessuno nasce gay»
È parlando al maschile di Vladimir Luxuria che il pastore evangelico Luigi Carollo, già protagonista di blasfemi rosari recitati insieme al senatore leghista Simone Pillon per invocare il dominio di Orban sull'Italia, è tornato ad attaccare i ragazzini gay. Il pastore evangelico ha pensato di stuprare le vicende personali di un 17enne per sostenere che Luxuria avrebbe ammesso che ha ragione lui giurareche l'omosessualità non sarebbe innata. In passato argomentò questa sua teoria dicendo che sarebbe palese che i gay sarebbero sbagliati e che «Dio non commette errori» in riferimento alla loro esistenza.
Asserendo teorie che paiono finalizzate unicamente all'istigazione alla discriminazione, il pastore evangelico scrive:
Da notare è come dica che l'omosessualità andrebbe "confessata" manco fosse un peccato, mistificando oltre ogni umana decenza le parole cdi Luxuria dato che ci sarebeb da valutare se non esista una rilevanza penale del suo attribuirle frasi mai dette in una palese malafede. Ed ovviamente non va meglio col suo inventarsi che singole storie possano essere strumentalizzate per aggredire interi gruppi sociali sgraditi a chi venera Orban.
Tra i commenti l'evangelico chiarisce anche che lui si informa solo guardando Porro e Giordano:
Stia tranquillo il pastore, dato che pareva evidente che lui fosse tra i fan dei programmi di propaganda populista di Rete 4.