Pillon accusa i terroristi di "odio anticristiano" verso chi è omofobo e misogino


Il senatore leghista Simone Pillon continua a inveire contro chi osa criticare il razzismo, starnazzando istericamente che lui mai e poi mai si sarebbe inginocchiato per una persona di colore uccisa a sangue freddo da un poliziotto che militava nei gruppi di suprematisti bianchi legati al suo amato Trump. In quella sua abitudine a creare false contrapposizioni che possano creare rabbia sociale, inizia a giurare che chi si oppone ai matrimoni gay sarebbe un vero cristiano. Inizia a dire che gli islamici odierebbero chi è così "cristiano" da fare concorrenza ai talebani in materia di imposizione di dogmi religiosi liberticidi, decidendo che il deputato sedicente "cattolico" che voleva vietare il diritto di scelta alle donne sarebbe "martire dell'odio anticristiano".

Insomma, siamo davanti ad un leghista che stupra i cadaveri per fomentare odio religioso sulla base del suo sostenere che Dio sarebbe malvagio, omofobo, misogino:



Se prendete un proclamo dei terroristi dell'Isis e lo confrontate con quello di Pillon, troverete differenze?
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