Pillon sogna davvero che sua figlia sia insultata per strada?


Ci scusiamo per aver chiamato Pillon con il nome corretto. Dato che lui sostiene che lo si dovrebbe ritenere "cristiano", siamo certi che se lui si inventa sigle strafottenti con cui definite le persone lgbt, sicuramente mai farebbe agli altri quello che non vuole sia fatto a lui stesso. E dunque essere chiamato con nomignoli irrisori deve essere un suo forte desiderio.
Quindi vi parleremo della senatrice Pillona e del suo piagnisteo su quanto il suo sentimento religioso esca distrutto e devastato all'idea che qualcuno fermi i violenti che urlano "froc*o" dietro ai figli degli altri. Sempre per quella storia del suo dirsi "cristiano", non immaginiamo quali insulti vorrebbe fossero urlati in faccia a sua figlia visto che lui mai farebbe aglii altri ciò che non vuole sia fatto a lui stesso.
Ci dirà lui se vuole che sua figlia dia chiamata "malata mentale" o "errore" come Carollo chiama i figli dei gay, dato che la senatrice Pillona ha pregato pure con lui per chiedere un mondo che legittimasse depravazione etica e morale in salsa orbaniana.
Ci aspettiamo ovviamente che dinnanzi a quegli insulti lui taccia, visto che accusa i gay di fare «un piagnisteo» quando chiedono il rispetto della loro dignità. Inoktre auguriamo a lui e alla sua famiglia gravi malattie in modo che la Pillona possa soddisfare il desiderio di atroci agonie visto che le vuole imporre agli altri e teniamo sempre al dover ipotizzare che lui mai farebbe agli altri ciò che non vorrebbe subire lui. Vedremo poi se Dio gli regalerà la Sla o se potrà vedere sua figlia tenuta in stato vegetativo per anni dopo un incidente stradale...
A noi augurare certe cose pare folle, ma se dovessimo accettare i suoi discorsi, dovremmo presumere che lo voglia lui.
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