Adinolfi difende il suprematista bianco che sparò a tre persobe


Mario Adinolfi ha preso le difese dell'assassino che, nell’estate 2020, durante le proteste del movimento Black Lives Matter a Kenosha, in Wisconsin, aveva sparato e ucciso a colpi di fucile due persone, ferendone una terza.
Violando il coprifuoco imposto dal governo locale, il minorenne era sceso in strada con i Boogaloo Boys, un gruppo di estrema destra che su Internet dice di voler innescare una seconda guerra civile negli Stati Uniti. Era sceso in strada armato, intenzionato a sparare durante gli scontri tra polizia e antirazzisti. E pazienza se il Wisconsin proibisce il possesso di un’arma da fuoco ai minori di 18 anni, lui aveva un fucile d'assalto ed ha varcato i confini tra due stati armato con un AR 15 come questo:



Durante gli scontri, ha freddato un primo uomo che gli aveva lanciato addosso una borsetta di plastica. Quando il gruppo ha cercato di difendersi, ha ucciso un secondo uomo disarmato. Poi ha ferito un paramedico che gli ha chiesto se avesse sparato a qualcuno.

Le accuse sono sei, tra cui omicidio colposo di primo grado contro Joseph Rosenbaum, punibile con la reclusione fino a 65 anni; omicidio volontario di primo grado contro Anthony Huber, punibile con l’ergastolo senza possibilità di libertà condizionale; e tentato omicidio volontario di primo grado nei confronti di Gaige Grosskreutz, punibile con la reclusione fino a 65 anni. Ma il processo è a dir poco farsesco, con il giudice che mostra un'ostentata simpatia per l'assassino.
Il giovane viene assolto e il governatore della California ha comunicato alle 169 milizie dek Paese, a cui si sommno i vari Proud Boys e sostenitori di QAnon, che «si può infrangere la legge, portare in giro armi costruite per un esercito, sparare e uccidere persone e farla franca».

Inveendo contro gli antirazzisti e gli abtifascusti, Adinolfi dice che il ragazzo abbia fatto bene ad uccidere:



Disgustoso è come Adinolfi simpatizzi per il ragazzino fascista che ha uccisi tre persone, sostenendo che la sua paura di finire in carcere valga più delle tre vite che ha ucciso.
Dopo la partecipazione di Adinolfi ai raduni neonazi in onore delle SS, pare sempre più evidente come il fondamentalista cerchi la simpatia di fascisti, suprematisti ed estremisti.
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