Belpietro e Silvana De Mari continuano ad aizzare i no-vax alla sommossa


Maurizio Belpietro continua a fomentare negazionisti e no-vax pubblicando articoli negazionismo o sbattendo in prima pagina quella sua Silvana De Mari che ha raccattato come ricompensa alla sua prima condanna per diffamazione aggravata contro i gay.
Da mesi la signora cerca di contribuire alla piaga dei no-vax, incitandoli a contribuire alla pandemia pur di ostacolare il governo. D'altronde che saranno mai milioni di morti davanti alla sua promozione del populismo che ha portato il suo amato Bolsonaro ad essere indagato per strage dato Salvini avrebbe fatto di peggio? Ed è così che la signora ha ottenuto la prima pagina dicendo che natale sarà brutto perché i negazionisti non potranno andare in giro ad infettare la gente.

Scrive la signoa:

Il prossimo Natale sarà squallido come quello dell'anno scorso ma ci saranno più atti di coraggio. Le libertà più elementari sono state travolte. Innumerevoli per-one devono subire una terapia genica sperimentale contro la propria volontà per salvare il lavoro.

In realtà i vaccini non sono sperimentali, nessuno viene costretto a vaccinarsi e non è facendo morire gli altri che lei difenderà la "libertà" dei fascisti. Ma la signora torna a dire che lei non voleva i lockdown e che lei voleva poter far propagare la pandemia in nome del suo volersene i infischiare di tutto e di tutti. Pazienza se si sono salvate vite, per lei era più importante permetterle di organizzare festini in casa:

Nessuno mai si era sognato di sindacare sul numero di persone che si possono invitare a casa propria. È stata proclamata un'emergenza che non ha motivo di essere per curare una patologia curabile che, una volta curata, non ha la mortalità più alta di una comune influenza.

Come no? E allora perché la gente moriva in terapia intensiva quando lei starnazzava che voleva riaprire tutto? E lei stessa ammetteva che il Covid non era certo una "influenza", ma ora preferisce rilanciare le tesi fasciste per contribuire al male del Paese.
Ma dato che il suo scopo è politico e per lei la vita umana va sacrificata sull'altare del profitto fascista, prosegue:

Questo Natale sarà come quello scorso? Non ne ho la minima idea, nessuno è in grado di prevedere fino a che punto il governo annienterà la libertà degli italiani. Ma una cosa posso prevederla: sarà meno facile per il potere. Approfitto di questo Natale per ringraziare. Grazie a chi ha gestito una brutta malattia influenzale così da trasformarla in una emergenza sanitaria, grazie ai giornalisti asserviti, grazie ai virologi televisivi che ignorano l'esistenza del sistema immunitario, grazie agli idranti della polizia su uomini seduti a terra con i rosari in mano. Grazie a tutti voi, perché grazie a voi abbiamo riscoperto il coraggio, l'onore, la passione politica, abbiamo spento i televisori, siamo andati per strada. La gente come noi non molla mai. Sarà un Natale pieno di coraggio.

Insomma, sarebbero tutti deficienti perché non dicono le boiate con cui lei ha portato i fascisti in piazza a rivendicare la loro violenza e la loro prepotenza. Elogia il suo amico Tuiach che prega con i preti neonazisti che negano l'Olocausto, asserendo che lui sarebbe espressione del vero "popolo" al contrario di quella maggioranza di italiani che si è vaccinata.
E da quanto il loro voler far ammalare gli altri sarebbe una «libertà degli italiani» come sostiene lei e Belpietro?
Commenti