Carollo usa i bimbi di Bibbiano per inveire contro i gay e rilanciare vecchie bufale


L'impressione è che il pastore Luigi Caronno non abbia capito nulla dei fatto di Bibbiano, dato che nel suo racconto si tratterebbe di una vicenda che riguarda i gay e non presunti affidi illeciti. Si inventa che i bambini sarebbero stato tolti a genitori «contrari» a non si sa cosa o «ritenuti omofobi» per essere dati a «coppie di fatto».
Tutto ha avuto inizio quando Filippo Savarese e Raffaella Frullone hanno scoperto che una singola coppia coinvolta nelle indagini era lesbica e che quei bambini sarebbero potuti essere utilizzati all'interno della loro campagna d'odio contro le famiglie gay. Da lì è partita la solita macchina del fango, con Belpietro e Il Giornale che hanno fatto di tutto per convincere gli elettori di destra che quei bambini potevano essere strumentalizzati visto che, cosa più unica che rara, ad essere indagato non era un esponente di detra.

Carollo ha immagazzinato quella propaganda ed ora cerca di usarla per campagne anti-gay, dato che evidentemente pensa che i bambini siano come i maiali e non si butta via niente se si possono usare per i propri fini:



Fa sorridere come Carollo insita nel rilanciare anche la bufala dell'elettroshock, ormai semita da mesi ma entrata nel racconto alternativo della realtà che i gruppi di estrema destra sono soliti costruire attorno ai fatti. Eppure sarebbe bastata una semplice ricerca su Google per sapere che la stampa di estrema destra si era inventata fatti mai avvenuti:



I legali dello psicoterapeuta Claudio Foti, tra i principali imputati del processo sui presunti affidi, hanno parlato di una sentenza "infondata" e annunciato che faranno ricorso in appello. Per Carollo, il principio costituzionale per cuti tutti sono innocenti sino a sentenza definitiva pare non valere, dato che lui vuole l'ergastolo per chi viene da lui accusato di praticare falsi "elettoshock".
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