Don Nando Ottaviani: «Pillon è un uomo privo di valori cristiani»
Don Nando Ottaviani è il parroco della Chiesa di San Ginese di Compito, finito nel mirino della diffamazione del senatore Simone Pillon a seguito delle sue opinioni. Il leghista accusa il sacerdote di non essere cristiano in quanto non satebbe omofobo come Salvini, insultandolo apertamente per aver criticato il suo abuso della religione a fini di propaganda.
Prendendo spunto dal messaggio propagandistico in cui il leghista usava sua figlia per giurate che l'omofobia fosse cosa buona e giusta perché lui la vestiva di rosa e le comprava solo giocattoli "da femmina", il sacerdote commentò:
Povero pillon che ti servi di una bambina innocente per sputare ancora odio e sentenze contro il tuo prossimo. Potevi farne a meno di questa tua sparata, ma si sa tipi come te siete abituati x avere più consensi dai vostri discepoli, a fare queste sparate infelici. Sei un povero uomo privo di valori cristiani. Ma ricorda, con la misura con cui misurate gli altri, sarete misurati voi.
Insomma, il sacerdote ha fatto infuriare il leghista perché ha ricordato cosa dicono i Vangeli al posto di appellarsi alle rivisitazioni neofasciste con cui campa la destra. Inoltre don Ottaviani ha anche deciso, nel plauso della sua comunità ecclesiastica, di celebrare una messa contro l'omobitransfobia. Il mercoledì. Ogni mercoledì.
Un vero affronto per quel leghista che si vanta di aver contribuito alla promozione dell'odio omofobico premurandosi di nominare il nome di Dio invano mentre diffondeva falsa testimonianza a danno del prossimo.
Nelle messe si parlerà di discriminazione, leggendo i passi della Bibbia e del Vangelo in cui si spiega che tutti “siamo figli di Dio” e che tutti godiamo degli stessi diritti. Una vera bestemmia per un Pillon che parte dal presupposto di valere più degli altri mentre si adopera per danneggiare la vita di gay, donne e bambini.
Ciò spiega perché il leghista si sia affrettato a sostenere che chi predica amore vada insultato dato che lui assicura che Gesù voglia pestaggi fascisti, ragazzi gay mandati in ospedale, donne obbligate a partorire, malati terminali torturati sadicamente e barconi affondati.
Di contro, il parroco ricorda che lo Stato italiano è laico e che i diritti devono essere necessariamente riconosciuti a tutti. Lamenta chi nega i diritti celarsi dietro la fede, osservando che dopo aver ottenuto l'affossamento del ddl Zan, Pillon «ha ringraziato la Madonna e il Signore. Ha detto che ha vinto grazie alla fede. Ma non stava né facendo il Conclave, né scrivendo le regole del Catechismo. Sono uomini dello Stato, pensino a servire lo Stato».