I no-vax e il loro surreale abuso della religione


Bastano davvero pochi neuroni per capire che i vaccini servano e che salvino vite umane. Ma in un'Italia in cui i leghisti sostengono che l'opinione scientifica di uno scaricatore di porto debba valere tanto quanto quella di un epidemiologo, c'è chi finge di non capire che è solo grazie ai vaccini e al greenpass se l'Italia non sta registrano un'impennata di morti come avviene altrove e nella Russia che tanto piace ai populisti:



A fomentare i greenpass c'è anche il fascista Fabio Tuiach, il quale appare pittoresco mentre dice che è nel nome del Rosario che lui si rifiuta di farsi tamponi dopo essersi rifiutato di vaccinarsi. Dice che lui prega il rosario e dunque sarebbe a posto:



E qui qualcosa non torna. Se basta un rosario per non ammalarsi e se basta invocare la Madonna perché Pillon ottenga l'agognata impunità per i fascisti che picchiano i gay per strada, com'è che poi ci sono milioni di bambini che muoiono di fare quando basterebbe recitare una preghierina per poter salvare le loro vite? Pillon è troppo impegno a pregare contro i gay e Tuiach è troppo preso a fare il fascista per occuparsi di di loro?

O forse è la religione che è divenuta pretesto con cui l'estrema destra cerca di radicalizzare i propri miliziani, arrivando a farli marciare con surreali striscioni come quello della fotografia in apertura? E davvero vogliamo far finta che il fine non sia quello di trovare violenti che possano partecipare alle manifestazioni fasciste come quella che vedrà il camerata Tuiach a Roma il prossimo sabato?



Pare surreale anche che questa gente possa anche solo lontanamente pensare che Gesù sarebbe felice di vederli talmente egoisti da essere pronti a sacrificare la vita altrui pur di farsi legittimare nelle loro paure irrazionali dalla propaganda fascista.
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