Il Comitato Olimpico Internazionale ha eliminato le ultime restrizioni sugli atleti transgender


Dopo due anni d'attesa, il Comitato Olimpico Internazionale ha eliminato ufficialmente le ultime restrizioni riservate agli atleti transgender e ha affidando agli sport individuali la possibilità di stabilire le proprie regole sulla loro inclusione.
Se Pillon ama inveire contro le persone transgender sulla base del suo mero pregiudizio, il CIO ha preso la decisione dopo aver consultare più di 250 tra atleti ed esperti, stabilendo che è sbagliato presumere che le donne trans possano avere un vantaggio automatico rispetto alle donne cisgender.
Il CIO ha anche cancellato l’invasiva analisi dei livelli di testosterone, dato che svariate ricerche hanno dimostrato che quel dato non è rilevante dato che le prestazioni non sono proporzionali al livello di testosterone endogeno e insito.
Ora ogni federazione dovrà decidere le proprie regole che dovranno essere fondate su "una scienza robusta e sottoposta a revisione paritaria, che dimostri un vantaggio competitivo coerente, ingiusto e sproporzionato e/o un rischio per la sicurezza degli atleti".
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