Il partito di Adinolfi vuole togliere i figli ai gay che li vogliono per imporli ad etero che non li vogliono
Massimiliano Esposito, in qualità di esponente del partito omofobo di Mario Adinolfi, ribadisce che loro esigono che i figli siano considerati un privilegio che va riservata ai soli eterosessuali, anche se pedofili, tossicodipendenti o cattivi genitori che fanno crescere i loro figli in uno stato di abbandono.
Inveendo contro Piero Angela e negando che l'adozione permetterebbe a tanti bambini di poter crescere amati dai loro genitori, scrive:
In realtà Piero Angela stava parlando del ddl Zan, il quale non conteneva alcun riferimento alla genitorialità. Ma è ormai risaputo che la cricca di Adinolfi fa sempre leva sull'omogenitirialità in quanto al cenrro di maggiori pregiudizi, garantendo che il loro partito farà di tutto pur di negare una famiglia ai gay a meno che non si fingano etero e rovinino la vita ad una ragazza che non amano pur di usarla come incubatrice umana.
Di certo gli adonolfiniani devono avere una brutta idea della famiglia se pensano che a definirla siano solo le loro scopate.
E mentre nega i figli a chi li vuole, inveire contro chi non li vuole. Dice che il sito ciellino Tempi giura che tutti i giovani si vogliano sterilizzare nonostante Esposito esiga che mettano incinte delle ragazzine:
Ovviamente il pretesto è un attacco all'ecologia in virtù di come la lobby di Cascioli sia contraria alla tutela dell'ambiente. Ma tutto ci riporta ad un Esposito che riconduce tutto al sesso.