Il quotidiano di Belpietro insulta i Maneskin e Lady Gaga perché favorevoli al ddl Zan


Il giornaletto populista di Maurizio Belpietro pare voler fare concorrenza a Lercio. Ovviamente schiarati dalla parte di Pillon contro la tutela le vittime di discriminazioni e di violenze, sono stati capaci di pubblicare un articolo in cui Giuliano Guzzo sostiene che «per rimediare alla sconfitta in Parlamento, hanno fatto partire il tormentone da parte di artisti, cantanti e beniamini dei giovani».



Ovviamente chi contesta l'omofobia non parla ma «piagnucola», il contrasto ai crimini d'odio diventa «legge bavaglio», la libertà di opinione diventa «denigrare l'Italia» e tutti i musicisti sarebbero degli idioti a cui Pillon oppone quel loro Povia che tanto piace a Salvini perché razzista ed omofobo.
Ovviamente anche l'autore dell'articolo è una garanzia, dato che Giuliano Guzzo è un ex redattore del giornaletto di Mario Adinolfi che collabora con Il Timone e La Nuova Bussola Quotidiana di Riccardo Cascioli, con l'organizzazione forzanovista Provita Onlus e con i siti integralisti Libertà e persona, Campariedemaistre e Secolo-trentino.
E voi vorreste forse non credere ad un Giuliano Guzzo che vi assicura che Lady Gaga non sarebbe omofoba solo perché glielo ha chiesto Enrico Letta? Sia mai, dato che Belpietro garantisce per lui!
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