Il sommo ricercatore dei no-vax? È un fake che vende cialde di caffè


In quel mondo parallelo creato dai negazionisti di estrema destra, i camerati sostengono che l'attendibilità scientifica delle teorie inventate dallo scaricatori di porto fascista Fabio Tuiach sia pari a quelle dei maggiori luminari. Ma dato che qualcuno nutre dei dubbi, ecco che loro si inventano falsi "esperti" che diano ragione al loro Alessandro Meluzzi.

È NextQuotidiano ad aver smascherato un utente che si spacciava per ricercatore. Ovviamente di destra e seguace di Alessandro Meluzzi., spacciava bufale contro i vaccini mentre predicava la Parola di Belpietro, citava Byoblu e pubblicava gli articoli de Il Tempo (ossia il quotidiano populista che aveva raccontato la “bufala” dei soli 3.783 morti per Covid in Italia).
Per dare credito a quelle sciocchezze, su Twitter si spaccia per ricercatore scientifico e investigatore medico legale.



Peccato che quella stessa persona comparisse anche su Linkedin, dove era facile appurare che il signorino non era un ricercatore scientifico e un medico legale come dichiarava:



E se i negazionisti dicono che gli scaricatori di porto debbano dare pareri medici, vendere cialde del caffè non pare renda un esperto di vaccini e di pandemie. E, soprattutto, non giustifica il reato derivante dal millantare competenze mediche che non si hanno.
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