Mario Adinolfi torna a guardare all'elettorato no-vax


Mario Adinolfi avrà capito che con i tamponi non si avrà un greenpass valido? Non sembrerebbe, dato che è tornato a fomentare i no-vax all'irresponsabilità mentre sbraita che le persone che si sono vaccinate dovrebbero farsi carico dei costi del loro negazionismo.
A detta sua, chiedere un tampone a chi ha deciso di non vaccinarsi gratuitamente significherebbe «vessare le famiglie» dato che i no-vax andrebbero premiati fon costosi esami clinici negati al resto della popolazione:



Forse guardando all'elettorato negazionista che si sente tradito da Salvini perché il padano ha smesso di giocare a fare il Bolsonaro che è pronto ad essere indagato per strage davanti ad un negazionismo che ha provocato migliaia id morti evitabili, il fondamentalista aggiunge:



Insomma, Adinoilfi sostiene che il profitto venga prima della vita umana e vche lui sta dalla parte di chi non vuole fare la sua parte in difesa della vita. Forse a lui interessano solo i feti e non certo chi è già nato e può anche finire in terapia intensiva purché gli venga imposta una atroce agonia per volere del suo partito.
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