Mirko De Carli a processo per appropriazione indebita


Mirko De Carli, esponente del partito omofobo di Mario Adinolfi, andrà a processo con l'accusa di appropriazione indebita.
Il 37enne avrebbe preso a noleggio una Fiat 500 e non l'avrebbe mai pagata a fronte delle varie rassicurazioni a provvedere. Non lo ha fatto nemmeno quando il gup aveva fissato un termine affinché il politico ravennate provvedesse nel corso dell'udienza tenutasi lo scorso 25 febbraio.
Dato al sua ostinazione nel non pagare i conti, si ritroverà imputato per appropriazione indebita. L’azienda gli chiede 5.000 euro tra canoni non versati e costi di riparazione per piccole ammaccature più altri 2.000 euro di spese legali.
Oltre a non saldare i conti, De Carli non avrebbe neppure restituito la vettura il 9 gennaio 2020 come pattuito, tenendosela per vari mesi. L'esponente del partito di Adinolfi ha sostenuto ci fossero state difficoltà legate alla pandemia che lo avrebbero ostacolato nel riconsegna l’auto nei tempi pattuiti.
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