Pillon esprime solidarietà al professore che difende il sessimo e definisce Papa Francesco come una «bestia bicefala»


Il senatore leghista Simone Pillon esprime la sua incondizionata solidarietà al professore Martino Mora, ossia all'espomnente di Radio Spada che definisce Papa Francesco una «bestia bicefala» e Mario Draghi «uno che si serve dello Stato nazionale per imporre la pluto-dittatura».
Secondo il leghista, le proteste degli studenti contro il sessimo erano una «stupida pagliacciata» che osava mettere in dubbio un Salcini che rappresenta le donne come bambole gonfiabili ai suoi comizi o che paga le ragazzine farsi aggirare le tette in faccia sulle spiagge del Papeete. Da qui deduce che il signor Martino Mora abbia fatto bene a non fare lezione e che avrebbe dovuto far sospendere gli studenti che manifestavano contro il femminicidio.

Insultando gli studenti in difesa dell'esponente no-vax legato all'estrema destra e a lobby che hanno ricevuto svariate visite da parte della Digos, Pillon scrive:



Evidentemente Pillon non solo odia le donne, ma deve odiare anche Salvini dato che chiede che nelle scuole si imponga un professore che fa politica dicendo che la Lega non sarebbe sufficientemente omofoba e che Pillon non sia sufficientemente ostile ai gay dato che non difende apretamente chi li aggredisce o li picchia per strada:



E chissà se Pilllon manderebbe la sua figlioletta ch efa festire di rosa a subire le lezioni di un tale che è capace di scrivere pensieri violenti e rabbiosi come questo:



Pillon si riconferma così l'esponente vicino all'ultra destra no-vax che vuole vietare la libertà di espressione agli studenti.
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