Torino, omofono aggredisce con la cinta un ragazzo gay. Non rischierà aggravanti a causa di Pillon


Tommaso è un ventiquattrenne di Torino. Domenica stava tranquillamente camminando in via delle Rosine quando due donne e un uomo che camminavano vicino a lui hanno iniziato a schernirlo. Mentre attraversava la strada, l'uomo gli ha urlato «fr*cio&arquo; e, davanti alla reazione infastidita del giovane, si è tolto la cintura di dosso e lo ha minacciato di picchiarlo.
Il ragazzo, spaventato, si è difeso con lo spray al peperoncino mentre l'energumeno ha continuato a provare a picchiare. Tommaso è poi riuscito a scappare e a chiamare il 112.
Serena Graneri, Presidente di Arcigay Torino, commenta: «Quanti altri Tommaso ci dovranno essere per far capire alla nostra classe politica che l’Italia ha bisogno di una legge che tuteli le persone lgbt? Gli applausi dei senatori che sono riusciti a bloccare il ddl Zan sono uno schiaffo in faccia a ogni ragazzo che, come Tommaso, in Italia viene aggredito ogni giorno a causa del suo orientamento sessuale o della sua identità di genere. Siamo arrabbiati e arrabbiate per quello che è successo e pretendiamo un pieno riconoscimento dei nostri diritti e delle nostre tutele! Arcigay Torino esprime completa solidarietà al ragazzo aggredito e, se lui lo vorrà, sarà lieta di accoglierlo nei suoi gruppi tematici e nei suoi spazi».
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