Adinolfi si bulla delle sue cento ore di propaganda televisiva

Dopo un anno passato a piagnucolare che lui sarebbe stato censurato da una fantomatica gaystapo, Adinolfi si bulla delle sue cento ore di propaganda televisiva e radiofonica intestandogli l'impunità che è stata garantita a chi commette crimini d'odio. Immancabile è anche il suo augurarsi che il 2022 possacalpestate altro diritti umani:


E così pure Natale è diventato un pretesto per parlare di sé stesso,negando ci sia odio nella sua difesa dei crimini d'odio.
Nei giorni scorsi ha annunciato il suo impegno contro i vaccini, sostenendo che il voler infettare gli altri sarebbe «autodeterminazione» al contrario del voler decidere per il proprio fine vita.