Da Del Debbio anche De Carli e la conditrice di Radio Maria che si dice «disgustata» dai gay


In una puntata che del Debbio ha dedicato ad accusare i gay di rovinare il Natale agli eterosessuali perché in Norvegia osano rifesteggiare il cinquantesimo anniversario della penalizzazione dell'omosessualità e a Modena il partito di Giorgia Meloni ritiene troppo poco virile il Babbo Natale sarcastico installato in piazza, in studio si è portato Mirko De Carli.
Il rappresentante del partito omofobo di Mario Adinofli ha ribadito che il cristianesimo sarebbe sinonimo di omofobia e che a loro non va bene si possa avere diritto di espressione, ovviamente a meno che con quel termine non si tentino di giustificare i crimini d'odio commessi dagli omofobi o dai fascisti. Ed è così che ha urlato:

Parliamo del Natale o parliamo del gay pride. Vogliamo capire che noi andiamo a festeggiare un fatto che p successo nella storia. Ciò è nato u nm bambino da una mamma e un papà. Se vogliamo parlare dell'orgoglio omosessuali, ci sono tanti altri contesti, perché stiamo parlando di una festività religiosa. Quindi dovete andare a messa, fare il presepe e rispettare le tradizioni. Se una donna vuole fare la Babba Natale, organizza una serata con i suoi amici e si traveste da Banna Natale. Ma non venite a romperci le scatole.

Sinceramente non è chiaro cosa dovrebbero c'entrare i diritti dei gay con la loro volontà di censurare il diritto di espressione altrui, come neppure è chiaro perché Babbo Natale diventerebbe gay se lo dice Giorgia Meloni in quel suo fare polemiche contro tutto.
Inoltre De carli dice che gli altri gli romperebbero le scatole, eppure sono stati loro ad essere andati in Norvegia a prendersi uno spot pubblicitario al solo fine di criticarlo, così come sono stati loro ad essere andati a prendersi la copertina di una rivista trans per dire che loro si sentivano offesi da una Madonna che includeva al posto di discriminare.
Interrompendo chiunque osasse tentare di fare un discorso, il signor De Carli ha anche spiegato al sua curiosa teoria per cui a parlare a nome dei bambini doveva essere la signora al suo fianco perché «mamma». E la signora da lui indicata, chiamata Diana Barigelletti, ha prontamente incalzato: «Babbo Natale è babbo perché maschio e caratterizzato da caratteristiche maschili, è stato strumentalizzato per far passare delle cose che ai bambini non interessano minimamente. Perché tutte le problematiche legate all'omosessualità, i bambini neanche se le immaginano. Io questa scena che trovo disgustosa, perché mi diguasta. Un bambino non si domanderà mai se è nato maschio, perché è nato maschio e resta marchio. Se nato femmina, resta femmina».

Curiosamente Del Debbio si è dimenticato di dire che la signora è una conduttrice di Radio Maria, la quale urla in faccia ai bambini gay che lei prova «disgusto» davanti al loro amore:



Non pare un caso che le due persone che i dicono «disgustare» dal prossimo di definiscano entrambe "cristiane" mentre dispensano giudizi e condannano il loro prossimo nonostante i Vangeli condannino tale atteggiamento.
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