Ddl Zan, Salvini attacca Letta: «Ne parla ancora? È lontano dalla realtà»


Ribadendo che al maschio eterosessuale bianco importa poro se dei fascisti picchiano i ragazzini gay come avviene nei Paesi governati dai suoi alleati, Salvini non ha perso tempo per proporsi come colui che difenderà chiunque delinqua sulla base dell'orientamento sessuale o dell'identità di genere delle sue vittime.
«Quando Letta dice che bisogna tornare a discutere di legge Zan in Parlamento –ha dichiarato Salvini– secondo me dice una cosa lontana dal mondo della realtà. Quando riusciamo ad approvare una manovra che taglia le tasse a tutti i lavoratori, io sono contento, abbiamo fatto un buon lavoro».
Che dovrebbe centrare il taglio delle tasse con la difesa delle vittime d'odio lo sa solo lui, ma sappiamo che ormai il benaltrismo è parte della religione padana da lui venerata.
E siamo forse in dittatura se basta che Pillon impedisca la discussione di una legge voluta dalla maggioranza degli italiani perché quella norma non possa essere dibattuta?
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