De Carli torna a sfottere Zan mentre promette pernacchie a chi di tutela le vittime d'odio

Chissà se Mirko De Carli sarà mai capace di veicolare un qualche messaggio che vada oltre il bullismo o il suo ripetere istericamente che a lui gli piace la fi** e che pretende privilegi derivanti dalle sue pulsioni sessuali. Forte del suo zero-virgola-poco di voti, si fa fotografare mentre beve alcolici (tanto per cambiare) e mentre si inventa che Zan sarebbe sparito dalla scena o permettendo pernacchie chi osa contrastare il suo difendere l'istigazione alla discriminazione:

Surreale e come l'esponente di un partito flop, fondato da un pokerista divorziato che vuole vietare il divorzio, dica che la civilità sarebbe sbagliata perché non piace al suo Salvini e al suo Pillon. E non pare democratico il suo sostenere che le leggi sgradite ad Orban non debbano poter essere democraticamente discusse perché loro hanno paura possano essere approvate se non le si potrà boicottare nell'anonimato.