Fabio Tuiach paragona Pertini a Hitler mentre invita a uccidere chi non è negazionista


Il camerata Fabio Tuiach invita ai suoi blasfemi rosari in piazza, organizzati a nome dei portuali negazionisti, un prete aderente quella congregazione che celebrò i funerali di Erich Priebke in cui ha studiato il figlio di Roberto Fiore prima di diventare portavoce dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus. Ed è dinnanzi a lui che invoca Hitler contro chi osa sostenete che la pandemia non sia una «influenza» come dicono i fascisti:



Ripetute le sue solite balle su vaccini sperimentali (che non sono sperimentali) da lui indicati come causa della pandemia che lui giura non esisterebbe, è asserendo che i vaccini uccidano che condivide un'immagine in cui invita a uccidere i politici che accusa di non essere fascisti quanto i camerati ungheresi:



Per contestualizzare il tutto, cita il suo amato Hitler paragonandolo a Pertini in quella sua solita propensione all'insulto.



Insomma, pare non esistere limite alla ferocia dell'ex consigliere eletto con la Lega.
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