La Confederazione Triarii al fianco del professor Mora contro il diritto di espressione degli studenti


Il fondamentalista Martino Mora continua a romanzare il suo essersi rifiutato di fare lezione a studenti che protestavano contro il sessimo nel corso della giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Nella sua rivisitazione dei fatti, si auto-proclama un "martire cristiano" che starebbe conducendo una jihad per imporre ordine e disciplina in una scuola che lui dice sia governata dal caos:



Ma più dei soliti piagnistei dell'esponente della cricca di Radio Spada (più volte visitata dalla Digos e finita al centro delle inchieste sui legami tra Fratelli d'Italia e i gruppi neonazisti), curioso a vedere chi siano i personaggi con cui il professore dialoga.

Massimo Viglione è finito al centro di un dossier di TPI in merito al suo dichiararsi contrario «al passaporto verde e all'imposizione vaccinista». Termini con cui l'estrema destra tenta di sostener che la medicina sarebbe una ideologia a cui bisogna opporsi nel nome di Dio.
È il leader di una confraternita che si chiama Confederazione dei Triarii, messo temporaneamente al bando da Facebook per aver diffuso alcune fake news sui vaccini, ovviamente appellandosi a quel solito monsignor Carlo Maria Viganò che viene sempre citato anche dal fascista Fabio Tuiach.
Antonio Bianco è sempre un autore presso Confederazione Triarii, spesosi in difesa dei camerati triestini che hanno occupato il porto, sostenendo che il loro voler propagare la pandemia nel sarebbe un diritto costituzionale. Sostiene sia in atto un «totalitarismo sanitario» e giura esisterebbero imprecisati «drammatici esiti del vaccinismo di massa» e di un'attenzione per l'ambiente che lo infastidiscono. Dalla sua pagina Facebbok, dichiara che lui e la sua congregazione si sentono «incoraggiati in questo anche dall’Appello, effettuato da Sua Eccellenza Rev.ma l’Arcivescovo Monsignor Carlo Maria Viganò, per la realizzazione di un Manifesto per un’alleanza mondiale antiglobalista».
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