Mirko De Carli sfotte i malati terminali e promette che gli infliggerà atroci sofferenze

Se a Mirko De Carli aguria un'agonia atroce e straziante visto che lui assicura che la sofferenza renda felici e che nulla gli sarebbe più gradito dell'essere torturato contro la sua volontà, indecente è la ferocia con cui si è accanito contro il primo paziente che ha il via libera al suicidio assistito.
Gli promette che lui calpesterà la sua scelta e lo obbligherà a soffrire inutilmente contro il suo volere, inventandosi persino esistano «cure» che non esistono. Ed è incommensurabile mentre si inventa che lo farebbe per il bene della sua vittima e non per fare soldi grazie alla sua sofferenza:

Come si può arrivare a promettere a chi ha vinto la sua battaglua che lui tenterà di calpestare la libertà di scelta dei sofferenti? E con che coraggio ci si può far fotografare mentre si ride e si parla di infliggere atroci sofferenze a qualcuno, asserendo che il diritto alla vita dovrebbe diventare un dovere alla sofferenza?