Putin usa il suo discorso di fine anno per attaccare le persone trans

Il presidente russo Vladimir Putin ha dedicato parte del suo discorso di fine anno, durato ben quattro ore, ad un attacco alle persone trans.
Una giornalista dell'emittente governativa RT ha chesto a Putin il suo punto di vista sui «problemi nella società Occidentale» e sulle posizioni di JK Rowling contro l'identità di genere. E lui ha subito risposto: «È come la pandemia di coronavirus. Arrivano nuovi ceppi da non siamo in grado di sfuggire. È necessario trovare delle contromisure efficaci. Mi attengo all'approccio tradizionale, che una donna è una donna, un uomo è un uomo, una mamma è una mamma e un papà è un papà».
Il presidente Putin ha anche attaccato gli atleti trans, come il cestista Laurel Hubbard che ha preso parte alle Olimpiadi di Tokyo del 2020. A detta sua, le atlete donne «cesseranno di esistere» perché «un uomo che dichiara di essere una donna e compete nel sollevamento pesi o qualche altro sport, farà sparire le donne dallo sport».