I fondamentalisti contro il nuovo spot Hilton: «Desensibilizza gli spettatori»

C'è il gruppo ultra-integralista One Million Moms, finanziato dall'American Family Association, dietro alle scomposte proteste contro l'ultimo spot degli alberghi Hilton. La loro "colpa" sarebbe quella di aver incluso una famiglia omogenitotriale con un bimbo teneramente in braccio a suo padre. Un affronto per chi avrebbe magari preferito vedere un padre di famiglia che va con prostitute minorenni mentre la moglie gli cucina la cena.
Il gruppo fondamentalista sostiene che lo spot sarebbe "inappropriato su così tanti livelli" da meritare l'accusa di star "chiaramente tentando di desensibilizzare gli spettatori". In un mail invita ai loro iscritti, affermano che "l'attuale spot Hilton tenta di normalizzare il peccato, presentando due uomini insieme a un ragazzino. I due papà vengono mostrati mentre attraversano la hall dell’hotel e raggiungono la loro stanza mentre un papà porta sulle spalle il bambino addormentato". Esigono così che Hilton dovrebbe chiarire la sua posizione su "questo controverso argomento, invece di rimanere neutrale nella guerra culturale che stiamo vivendo".
Peccato che la loro posizione si veda chiaramente nello spot, così come è tristemente evidente la posizione anticristiana del gruppo omofobo che schiuma odio contro le famiglie altrui, magari sostenendo di voler "difendere la verità biblica" come ha sostenuto la loro Monica Cole.
Le raccolte firme di One Million Moms sono ormai una costante, dato che il gruppo chiede sistematicamente il boicottaggio di qualsiasi azienda osi mostrarsi inclusiva verso la comunità lgbt, un po' come fa in Italia l'organizzazione forzanovista Provita Onlus.