Lucio Malan elogia il no-vax Djokovich contrapponendolo ai migranti


Dopo Pillon, anche il senatore Lucio Malan elogia il tennista croato no-vax che vuole entrare in Australia in violazione alle regole sanitarie. Anche lui si dice affascinato dalla prepotenza di chi sostiene che chi ha tanti soldi può tranquillamente violare le regole, inneggiano al tizio che ora dice di aver avuto il Covid anche se il giorno dopo si e fatto fotografare mentre consegnava premi senza mascherina (a quanto lui dice, dopo aver appreso la sua presunta positività al virus).

Ma ovviamente Mlan preferisce giocarsi la carta del razzismo, proponendoci un mortificante paragone con quei migranti le destre odiano:



Ma davvero l'esponente di Fratelli d'Italia, sedicente cristiano, non vede differenze tra chi fugge dalla guerra, dalla fame o dalla dittatura con un ricco croato che è volato in Australia annunciando si giornali che lui se ne frega della legge perché lui è ricco? E perché a Malan sta bene che i migranti siano rinchiusi nei campi istituiti a Salvini mentre si lamenta che Djokovich non sua stato accolto senza visto e senza documenti in regola?
Sarebbe come non avere nulla da ridire sui senatori che votano per gli assenti, come lui non ha avuto problemi a fare
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