Negrini paragona Djokovic al manifestante di piazza Tienanmen


Novak Djokovic è diventato l'idolo dei sovranisti e del senatore leghista Simone Pillon perché ha sostenuto che il suo essere un ricco no-vax croato dovesse legittimarlo a violare le leggi degli altri stati e a mentire nei suoi documenti per l'immigrazione.
Ma siamo all'offesa della memoria storica se Attilio Negrini si sente legittimato a paragonarlo al manifestante che nel 1989 fermò l'avanzata dei carri armati su piazza Tienanmen, in Cina, quando l’esercito uccise centinaia di manifestanti che chiedevano riforme e democrazia.



Tra Adinolfi che si auto-proclama vittima di "apartheid" o il camerata Tuiach che si paragona agli ebrei nei campi di sterminio, ci mancava l'offesa di un altro fatto storico distorto dall'ideologia no-vax.
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