Tuiach si vanta del suo divertirsi a violare la legge (e torna a negare il femminicidio)


Il camerata Fabio Tuiach, fieramente nazifascista e simpatizzante dell'Isis, ha già scatenato un focolaio di Covid che ha portato vari portuali in terapia intensiva. Ha anche violato la quarantena, gironzolando infetto per le piazze di Trieste. Si è anche vantato di aver cercato di prendere un treno senza indossare alcuna mascherina come previsto dalle norme vigenti. Eppure, al posto di essere in carcere, lo troviamo impegnato a vantarsi di come lui si diverta a minacciare gli onesti cittadini violando ogni norma sanitaria.

Il tizio a cui Salvini ha dato un incarico istituzionale dice che lui ha deciso che non esisterebbe alcuna pandemia come ha deciso che lui non crede al femminicidio, citando le solite cazzate che circolano sui gruppi nazisti di Vk. E dato che lui è un prepotente che pare privo di ogni morale, dice che lui vuole imporre la propaganda fascista mettendo a rischio la salute altrui in quel suo godere nel delinquere:



Quindi, dato che si può morire di qualunque cosa in qualunque momento, il camerata sostiene che sarebbe lecito sparargli un proiettile in fronte? O sono solo i fascisti no-vax che devono poter cercare di uccidere le persone per bene nel suo nome? E che dovrebbe c'entrare l'agricoltura con i fascisti che prendono a pugni in faccia le loro mogli?
E non è forse terrorismo il suo voler suscitare terrore agendo in maniera da mettere a repentaglio la vita altrui? Cosa cambia tra chi usa una cintura esplosiva e chi va in mezzo alla gente a spargere saliva potenzialmente infetta? Forse il fatto che il kamikaze si uccide, Tuiach vuole uccidere gli altri ed uscirsene incolume come un codardo.
Non è facile neppure commentare programmi di propaganda populista di Retequattro che gli danno visibilità, intervistandolo senza mascherina in una palese violazione della legge. Quanti crimini impuniti potrà ancora perpetrare in sedi pubbliche prima che qualcuno faccia rispettare le legge?
1 commento