Adinolfi spiega di aver strappato sua figlia dagli amici pur di negarle il vaccino


Mario Adinolfi è surreale mentre si vanta si aver costretto sua figlia a non poter più frequentate i suoi amici perché lui non vuole possa vaccinarsi in quanto attualmente impegnato a cercare di fare soldi con il busisness no-vax. Ed è ancora più surreale mentre invesce contro altri per le conseguenze delle sue insane scelte a danno della minore, da lui costretta ad essere due volte più pericolosa per gli altri e dino a trenta volte più vulnerabile.

Tirando in ballo Jovanotti, scrive:



Ovviamente Adinolfi insiste in quel suo offensivo paragonarsi alle vittime di segregazione razziale, quasi come se si eccitasse nel suscitare ribrezzo, repulsione e orrore. La discriminazione è quella che lui vuole imporre ai bambini gay o a quelli di colore, non cero il fatto che a lui non sta bene che i figli degli altri siano tutelati da un genitore irresponsabile che ha deciso di rendere pericolosa sua figlia.
Se tutelare la vota fosse discriminatorio verso chi ha deciso di costituire un pericolo sociale, significa che lui difenderebbe un terrorista che volesse entrare con una cintura esplosiva nella cameretta di sua figlia sostenendo che fermarlo sarebbe apatheid?

E vogliamo parlare di come lui paia vantarsi di aver costretto sua figlia ad essere trenta volte più vulnerabile per fini politici? Qui ci vorrebbero i servizi sociali, altro che quei suoi comizi in cui pretende di imporci il suo modello familiare!

A quel punto, in fondamentalista passa ad insultare gratuitamente tutti i cantanti di Saremo:



E pure quando elogia la sua Zanicchi, non riesce a farlo senza insultare gratuitamente qualcuno:



Il bello è che sostiene pure di essere "cristiano". Satana sarà probabilmente orgoglioso dei suoi molteplici servigi.
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