È morto don Vigorelli, il sacerdote denunciato da Salvini per aver citato il Vangelo di Matteo


Si è spento nella sua casa di Mariano Comense, ad 82 anni, don Alberto Vigorelli. Per trent'anni è stato missionario in Perù e in Africa.
Nel 2016 finì alla ribalta delle cronache quanto Matteo Salvini, ai tempi ministro degli Interni, lo querelò per diffamazione in quanto lesse in Chiesa il Vangelo secondo Matteo: ”Ero straniero e mi avete accolto”. Il sacerdote stava parlando delle polemiche sulla chiusura dei porti ai migranti quanto aggiunse: “O siete cristiani o siete di Salvini”.
Il processo non è mai arrivato a una conclusione, ma il parroco rifiutò il ricatto del padano che si offrì di ritirare la querela solo se il sacerdote gli avesse chiesto scuso e avesse pagato mille euro. Ma Oreste Dominioni, legale di Vigorelli, replicò: “La parola scusa non è contemplata. Don Vigorelli ha predicato il Vangelo e per questo non può certo scusarsi. Si è detto che don Alberto odia Salvini ma anche questo non è corretto. La predicazione del Vangelo è ispirata solo dall’amore e non dall’odio”.
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