il Kiev Pride sfida Putin


Chi rischia la vita per manifestare al Kiev Pride contro il volere dei fondamentalisti religiosi probabilmente non avrà paura a sfidare Putin e la sua ideologia dell'odio. E è questo il motivo per cui ha deciso di sfidare Putin e la sua invasione.

Attraverso un messaggio diffuso sui social, hanno dichiarato:

A tutti i nostri sostenitori nel mondo: invitate i vostri governi ad alzarsi e ad agire contro la guerra in Ucraina!. Dobbiamo fermarlo ora, dobbiamo mostrare quanto siamo potenti tutti insieme e Putin non avrà alcuna possibilità!“. Un attacco frontale al 69enne presidente della Federazione Russa, che nella notte ha parlato alla nazione. Un discorso pesantissimo, in cui ha annunciato l’intenzione di “smilitarizzare e de-nazificare” lʼUcraina con una “operazione militare speciale“, invitando i soldati ucraini a deporre le armi. Putin ha poi minacciato il resto del mondo, perché “in caso di ingerenze straniere la Russia agirà immediatamente. E chi lo farà si farà carico delle relative conseguenze.

Gli organizzatori hanno poi invitato i cittadini a «stare a casa e di non andare fuori città» per garantire maggiore sicurezza, concludendo: «Uscite di casa solo quando è assolutamente necessario: cibo o medicine. Teniamo duro! Restiamo uniti, non ci facciamo intimidire. Siamo un Paese che ha scelto i valori dei diritti umani, dell’umanità, della vita. Putin vive nel passato. Non ci arrenderemo mai, comunque la vittoria sarà nostra. Mantenete la calma, vinceremo insieme!».
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