Il partito di Adinilfi promette di aiutare i genitori no-vax a mettere a repentaglio la salute dei loro figli

Mirko De Carli, in qualità di esponente del partito omofobo di Mario Adinolfi, pare surreale mentre giura di vedere propaganda fascista nel bollettino sui contagi da Covid. E se è tristemente nota la squallida svolta no-vax imposta da Adinolfi, suscita un certo imbarazzo leggere messaggi come questo:

Che dovrebbe centrare la propaganda fascista con un bollettino sul numero di persone che sono finite in terapia intensiva o che sono risultate positive? La propaganda è quella che il suo partito conduce contro le persone lgbt a suon di menzogne, non certo una corretta informazione che smentisce le bufale inventate dalla propaganda neofascista!
Eppure, tra i commenti, il signor De Carli assicura che lui e Adinolfi starebbero lavorando (non si sa come) per aiutare i genitori negazionisti a non vaccinare i loro figli, contribuendo ad esporli ad un rischio 30 volte maggiore di contratte la malattia. Inoltre, promette anche che il suo partitino (non si sa come) imporrà bimbi non vaccinati a chi è stato coscienzioso, fregandosene di come ciò aumenterà il rischio che anche altri bambini si ammalino:

De Carli dice di "capire" chi vuole esporre a rischi morali i propri figli e chiunque entrerà in contatto con loro, promettendo che li aiuterà a farlo. Ed il bello è che questi sono quelli che urlavano "difendiamo i nostri figli" quando giuravano che servisse omofobia e istigazione all'odio per farli crescere conformi ai pruriti sessuali del loro leader.