De Carli contro la legge Cirinnà: «Facciamo leggi per ogni puttanata. Maschietti e femminucce hanno già una loro legge per sposarsi»


Mirko De Carli sembra parlare a slogan. Tra i suoi preferiti c'è il sostenere che quelli dei gay non sarebbero "diritti" ma meri "desiseri", dato che lui teorizza che solo chi ha le sue stesse pulsioni sessuali debba poter veder riconosciuta la propria famiglia.
Capita così che oggi abbia scelto di irridere le unioni civili e i problemi burocratici legati al divieto al matrimonio egualirario preteso dagli integralisti, sostenendo che chi è discriminato sarebbe solo una "presunta" vittima. E non va meglio con il suo scrivere "stop omofobia" tra i tag, quasi volesse irridere il significato di quella parola.



Sostenendo che i gay sarebbero "carnefici" di sé stessi perché non hanno rinunciato alle leggi a cui Adinolfi si è opposto in virtù del suo sostenere che il matrimonio va riservato ai soli eterosessuali (in quanto l'unica "apartheid" che lui teorizza è quello verso i no-vax che non vogliono assumersi le conseguenze delle proprie scelte), il signor De Carli pubblica questo audio solo dopo aver premesso che lui pensa di essere stato simpatico:


Qui De Carli esordisce dicendo:

Noi abbiamo rotto le balle un anno e mezzo, con un Senato bloccato, per approvare la legge Cirinnà e come andiamo a vedere tutti gli anni, abbiamo pochissime unioni civili che vengono fatte e quindi questa emergenza democratica non esisteva.

Apprendiamo così che i diritti riguarderebbero solo le maggioranze e che, se i preti pedofili sono pochi rispetto alla popolazione nazionale, non avrebbe alcun senso perdere tempo a fare leggi che li puniscano. L'unica eccezione parrebbero essere i no-vax, ossia quella minoranza che De Carli dice debba imporsi con prepotenza agli altri perché il suo capo non è vaccinato e vuole andarsene al bar nella noncuranza della tutela della salute altrui.
Ovviamente De Carli non ricorda neppure che sono stati loro a bloccare il Senato, dato che una legge simile poteva essere approvata in un quarto d'ora. Fatto sta che l'esponente del partito di Adinolfi prosegue:

Questa coppia di due maschietti, che sono tra quei pochi che hanno fatto le unioni civili, che cosa han fatto? Ora la nuova frontiera è il cambio di sesso a piacere. Quindi uno dei due maschietti ha cambiato sesso ed è diventato femmina. Ha chiesto di poter trasformare, essendo diventata una coppia tra virgolette una coppia maschio-uomo che può accedere all'istituto del matrimonio, che in Italia è possibile solo tra un uomo e una donna, come la Costituzione prevede, ha detto: "Ragazzi adesso vogliamo sposarci".

E se la Costituzione non prevede che l'unione matrimoniale sia solo uomo-donna dato che non vengono citati i sessi, non vale la pena commentare un "maschietto" come De Carli che mette le virgolette per togliere dignità all'identità altrui. fatto sta che prosegue:

I giudici gli hanno giustamente detto: "Guardi che lei ha fatto un'unione civile e non è previsto il passaggio da unione civile a matrimonio e dunque lei si tiene la sua unione civile o sennò la deve annullare e fare una nuova procedura". Ovviamente un casino della miseria e si scopre che chi vuole puntare il dito contro agli altri sul razzismo alla fine un pochettino razzista lo è anche lui.

Non è chiaro cosa dovrebbe c'entrare il razzismo che lui dice di subire in quanto maschio eterosessuale bianco con la discriminazione basata sull'orientamento sessuale (che non è una razza). E neppure si capisce in che modo sostiene che i due sarebbero "razzisti" perché non possono sposarsi come lui sostiene sia "giusto" non venga permesso a chi non ha le sue stesse pulsioni sessuali.

Contesto che noi in Italia siamo schiavi di un normatismo assurdo. Facciamo leggi per ogni puttanata. E dopo ci troviamo che se noi, i desideri di chiunque lo vogliamo far diventare legge, poi ci sarà sempre chi dice: "Ah, ma il mio desiderio non è tutelato". Tuteliamo il diritti di tutti, ma quelli che sono le basi della nostra comunità, che sono la famiglia e il matrimonio, non andiamo a mischiarle con altri casini. Perché poi capita tutto questo.

Insomma, lui dice che se venisse tutelato solo il maschio che si riposta a Las Vegas, una coppia uomo-donna non chiederebbe più di sposarsi visto che lui non accetta che una persona possa cambiare sesso.

Io l'ho sempre detto: la legge Cirinnà la dobbiamo cancellare perché è un obbrobrio normativo, lasciamo il diritto di famiglia com'è e creiamo i diritti personali per le coppie che siano uomo-uom, donna-donna e quello che vogliono. I maschietti e le femminucce hanno già una loro legge per sposarsi, se vuoi convivere fatto un'unione civile.

Da notare è come introduca sempre quel "loro" che oppone ad un "noi" come faceva anche la propaganda nazista, sostenendo che a lui basterebbe che si negasse la famiglia a chi non è eterosessuale. La sua proposta è di dare diritti da singoli in virtù di come lui non voglia si riconosca il valore delle famiglie gay, da lui definite mere "convivenze" in una negazione della verità.
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