L'ex-consigliere Tuiach sostiene che sia meglio essere uccisi dalle bombe che mostrare il greenpass al bar


L'ex-consigliere triestino Fabio Tuiach (ovviamente eletto con la Lega) appare surreale mentre irride le guerra in Ucraina tirando in ballo il suo giocare a fare il no-vax. Il camerata esordisce inventando che lui non crede che i russi siano russi, arrivando a dier che gli Ucraini dovrebbero voler essere dominati da una potenza straniera perché ai fascisti non piace il greenpass:





A non tornare è solo l'idiozia di chi pensa che il suo essere un no-vax fascista sia un desiderio condiviso, evidentemente capace di comprendere che c'è chi non vuole ammalarsi pur di assecondare la propaganda nazista. E non va meglio con un'altra ex-legista come Francesca Donato, la quale è andata da Giletti a paragonare i manifestanti russi arrestati a Puzzer.
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