Mirko De Carli insiste nella sua strenua difesa dell'invasione russa dell'Ucraina


Mirko De Carli insiste nella sua strenua difesa dell'invasione russa dell'Ucraina, sostenendo che la guerra avrebbe a che fare con la pandemia (di cui lui parla ricorrendo ai termini coniati dalla propaganda fisicista) per poi concludere che sarebbe da «isterici» pensare che uno stato sovrano possa decidere contro il volere di Putin:



Ovviamente inveisce contro le sinistre, quasi negasse che chi ha dato potere al presidente russo sono state quelle destre che hanno elogiato il suo razzismo e la sua omofobia. E schiuma contro la Nato, sostenendo che bisognerebbe correre ad inginocchiarsi davanti al suo Puitin e domandargli che cosa ordina. Poi si obbedirà ciecamente.
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