Diego Fusaro insulta la democrazia per inneggiare a Putin


Dopo aver intrattenuti contatti con Alexander Dugin, ossia lo ta di Vladimir Putin che vuole instaurare un nuovo fascismo, Diego Fusaro è attualmente impegnato nel difendere il Cremlino e la sua invasione dell'Ucraina.
Nulla di nuovo, dato che tutti i guru anti-greenpass hanno avuto un'imptovvisa svolta filo-putiniana quasi come se fossero gestiti da una regia comune, ma appare davvero squallido che questa gente non provi vergogna nel pubblicare un'immagine che ritrae presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, che viene insultato dal suo Vladimir Putin sulla base delle teorie dei gruppi neonazisti italiani:



Fusaro irridere chi osa osservare che Putin sia un dittatore, asserendo che i no-vax considerano "fascista" chi non lascia che un no-vax come Adinolfi possa far ammalare degli innocenti pur di andarsene al bar. Loro negano che il greenpass abbia salvato vite umane e negano che la Costituzione tuteli sa salute altrui.
E di negazione in negazione, fingono pure di non sapere che la Costituzione italiana garantisce al presidente della Repubblica il potere di nominare il premier, dato che il popolo elegge i suoi rappresentanti in Parlamento e non il presidente del Consiglio.
Sarà che i russi dichiarano candidamente di aver arruolati i populisti perché i loro seguaci sono particolarmente ignoranti, ma qui si esagera.
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