I filo-putiniani che si divertono a storpiare il nome di Zelensky
Attilio Negrini appare come un personaggio interessante da seguire dato che spesso si propone come una sorta cassa di risonanza per tutto ciò che circola tra i vari gruppi no-vax e filo-putiniani.
Oggi ci spiega che i negazionisti sono convinti della bontà dell'invasione russa dell'Ucraina perché basta storpiare il nome del presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj per ottenere una traduzione diffamatoria, vosì come rilanciato sui social russi anche dal camerata Tuiach:
Tra i commenti, spiega accuratamente che il nome va storpiato o la traduzione non sarà utile alla diffamazione:
Ed effettivamente ha ragione l'autore del commento:
Il motivo è presto detto: nello screenshot di Negrini viene palesato che Google ha transliterato le sue parole in зелен ський, ossia zelens'kyy. E se quella parola viene scritta unita, ossia зеленський, significa proprio "verde".
Peccato che la traduzione indicata non abbia senso, dato che in cirillico il nome di Zelensky si scriva Владимир Зеленский e le lettere non corrispondono a quelle tradotte da Negrini.
Dato che la parola indicata da Negrini non esiste, è sulla base del suffisso che Google potrebbe presumere si stia scrivendo in bosniaco all'interno di un testo ucraino:
Quindi si, se si storpiano le parole ci si può inventare di tutto. Ad esempio, se si cerca il nome di Negrini in ucraino esce una parola razzista. Ma se si aggiunge uno spazio, esce l'opposto della traduzione che lui attribuisce a Zelensky:
Insomma, Negrini sarebbe l'antitesi del presidente ucraino. E se a lui esce una traduzione diversa da quella degli altri, forse bisognerebbe indagare sulla sua cronologia delle traduzioni, sia mai che il suo accusare tutti di satanismo sia stato appreso dagli algoritmi.