Mario Adinolfi continua a difendere l'invasione russa dell'Ucraina

Mario Adinolfi continua a difendere l'invasione russa dell'Ucraina, starnazzando che lui sarebbe il detentore di una "verità" filo-putiniana che ci verrebbe nascosta dai giornalisti. Così come giurava che la tutela della salute pubblica fosse «apatheid» e che i matrimoni gay fossero «nazismo», ora elogia chi invita i propri militari a stuprare le donne che trovano nei territori occupati:

Forse eccitano da quel Kirill che dice sia giusto uccidere chi non discrimina i gay, Adinolfi pare ormai omologato alla propaganda neofascista e pronto ad essere complice di un genocidio. E sinceramente non si capisce perché Israele dovrebbe essere il detentore della verità divina solo perché dice quello che fa comodo ai sostenitori delle bombe.