Orban a Zelensky: «Non siamo ucraini, difendiamo i nostri interessi nazionali»
Poiché chi viene finanziato da Mosca è a Mosca che dovrà rispondere, i populisti continuano a tutelare gli interessi di Putin.
Il presidente ungherese Orban ha confermato che non permetterà il passaggio di aiuti militari sul territorio ungherese e cercherà di non applicare le sanzioni a Mosca. Come pretesto, racconta che il popolo ungherese sarebbe disposto a collaborare con il genocidio ucraino per denaro, dato che il loro proporsi come ricettatori di rubli potrebbe portare dei profitti economici in quell'egoismo che è fondamento del populismo.